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Aglio (Allium sativum)

L’uso dell’aglio nella medicina erboristica risale alla preistoria e, a parte alcune credenze come quella di difendere dalle streghe e dai vampiri attribuite all’aglio, moltissime delle proprietà per cui i nostri antenati ne facevano ampio uso,  sono state, in tempi recenti, confermate da approfonditi studi svolti con rigore scientifico in Germania, Giappone, Stati Uniti e Italia. Il suo bulbo contiene, oltre ad oli eterei ed enzimi, selenio, vitamina A, B, C, ed E. Esaminiamo ora una ad una le sue  varie attività farmacologiche:
  • L’essenza, facilmente eliminata per via respiratoria, esercita un’azione stimolante ed antisettica sulle estremità dei bronchi, dimostrandosi un ottimo rimedio per tutti i tipi di infezioni toraciche, del raffreddore e dell’influenza e aiutando a ridurre la secrezione di catarro e la sua espettorazione.
  • Da sempre viene stimato per il suo potere antisettico ed antibiotico tanto è vero che durante la prima guerra mondiale veniva utilizzato per medicare le ferite.
  • Sull’apparato gastro-enterico l’aglio stimola la digestione in generale e la funzione epatica in particolare esercitando contemporaneamente proprietà antisettiche ed antibiotiche,  dimostrandosi così un buon rimedio nelle infiammazioni acute e croniche della mucosa intestinale, quali, ad esempio, la dissenteria.
  • E’ riconosciuta all’aglio un’azione vermifuga per cui il suo decotto, oppure 20 gocce di succo fresco, liberano dai parassiti intestinali.
  • Previene i problemi circolatori diminuendo la pressione arteriosa ed il ritmo cardiaco e stimolando la frequenza respiratoria, inoltre  tiene basso il livello dei grassi nel sangue riducendo il livello di colesterolo e il livello degli zuccheri, per cui è utile in caso di diabete.
L’aglio è comunque la pianta medicinale ideale, poiché è completamente sicura per l’uso domestico e praticamente priva di controindicazioni. Grazie alla sua spiccata azione antibiotica può essere utilizzato in associazione agli antibiotici convenzionali per coadiuvarli ed aumentarne lo spettro d’azione. L’uso cosmetico dell’aglio è estremamente limitato a causa del suo forte odore non sempre ben tollerato. Inoltre deve tener conto del suo considerevole potere rubefacente che può, al limite, diventare  vescicatorio e necrotizzante : perciò, a parte il forte e tipico odore, i preparati per uso cutaneo a base di aglio devono essere attentamente dosati e limitati ad applicazioni casalinghe su piaghe ed ulcere purulente. La cosmesi industriale non lo utilizza per entrambi questi motivi.

Romano Ravaglia

L'assunzione di prodotti a base di piante officinali va fatta dietro consiglio e consultazione medica.

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